La loro rapida efficacia li rende estremamente utili nelle forme più gravi di MG, e in associazione al prednisone ad alte dosi, nel trattamento delle crisi respiratorie. L’avvento della Ciclosporina diede inizio ad un nuovo filone di ricerca clinica basato sulla possibilità di attuare protocolli immunosoppressivi senza steroide [4]. Questo venne subito accolto con grande interesse da parte dei clinici perché permetteva di eliminare, o ridurre, i noti effetti collaterali legati all’uso protratto dello steroide [5]. Questa opportunità, che però risultò molto meno praticabile del previsto, aprì un ventaglio di proposte terapeutiche che ancora oggi sono oggetto di discussioni. Sappiamo che protocolli senza steroide vengono utilizzati “solo” nel 20-30% dei pazienti, con grande differenza da centro a centro e da nazione a nazione. Non esistono dubbi sul fatto che i protocolli senza steroide aumentino il rischio di rigetto acuto, calcolato tra il 58%-77% [6], ma, nello stesso tempo, sappiamo che non riducono la sopravvivenza del trapianto, almeno entro i primi 5 e 10 anni [6-7].
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Fluoxymesterone (halotestin; 10 ,Figura 3) è un 17α-metil-9α-fluoro-11β-idrossi derivato. È usato nel trattamento dell’ipogonadismo, della pubertà ritardata [ 23 ], del cancro al seno femminile [ 24 ] e dell’anemia [ 25 ]. Può causare edema a causa della ritenzione idrica e di sodio, presumibilmente attraverso l’inibizione degli enzimi del corticosteroide 11β-idrossisteroide deidrogenasi [ 26 ]. Drostanolone ( 11 ,Figura 3) è un altro agente che è stato rimosso dall’uso medicinale, sebbene fosse utile in alcuni tipi di cancro al seno [ 27 ].
Sebbene questi agenti siano attualmente considerati farmaci di vecchia generazione e il loro uso possa portare a gravi effetti collaterali, hanno ancora un valore medicinale come agenti androgeni, anabolizzanti e persino anti-androgeni. Questa recensione riassume e rivisita l’uso medicinale di composti basati sulla struttura e l’attività biologica del testosterone, con esempi di composti specifici. Alcuni di questi composti, steroidi prezzo in particolare il DHEA, hanno guadagnato popolarità anche per le loro presunte proprietà antietà, favorendo il benessere e l’energia giovanile [ 1 , 95 ]. DHEA, androstenedione e androstenediolo sono proormoni endogeni coinvolti nella biosintesi del T. Le varianti sintetiche, 19-norandrostenedione e 19-norandrostenediol, mancano del gruppo 19-metil (confrontare con nandrolone) e non si trovano in natura [ 96].
È stato dimostrato che l’assunzione della pillola può ridurre dal 30 al 50 per cento le possibilità di sviluppare un tumore ovarico rispetto a chi non ne ha mai fatto uso. Tale riduzione è stata osservata anche nelle donne con mutazioni dei geni BRCA1 e 2 e quindi ad alto rischio familiare di sviluppare un cancro del seno o dell’ovaio. Tuttavia oggi la pillola non è considerata un farmaco preventivo per il tumore ovarico.
Le acque termali rappresentano da sempre un luogo dedicato alla cura nell’ambito delle malattie croniche, comprese le infiammazione della pelle. I Retinoidi orali (Etretinato – Acitretina) Agiscono sui meccanismi di differenzazione delle cellule cutanee e limitano l’infiammazione dei tessuti. Il deficit dei muscoli mimici è responsabile di difficoltà nella chiusura degli occhi, nel gonfiare le gote, di una riduzione dell’espressione del volto con sorriso “verticale”. Il coinvolgimento dei muscoli massetere, faringei e della lingua si manifesta con difficoltà nella masticazione e deglutizione e nell’articolazione del linguaggio con caratteristica “voce nasale”, mentre il deficit dei muscoli del collo è responsabile di incapacità a tenere la testa eretta.
Nella presente relazione il dr. Matteo Cavaliere illustra quelle che sono le evidenze attuali a favore di tale terapia nei pazienti con rinosinusite cronica con e senza poliposi nasale. Il dr. Matteo Cavaliere ha presentato quelle che sono le più recenti acquisizioni nella terapia della rinosinusite cronica ai medici presenti a questo evento, accreditato nell’ambito del piano nazionale di formazione con diritto a n. L’utilizzo dei farmaci steroidei sia locali che sistemici nella rinosinusite cronica con e senza poliposi nasale è stato al centro del Corso di Aggiornamento per Otorinolaringoiatri tenutosi a Fiuggi nel prestigioso Hotel San Giorgio dal 9 al 10 Giugno 2023. La riproduzione o l’utilizzazione dei contenuti pubblicati su Micuro è strettamente riservata. Il riutilizzo del materiale su riviste, giornali, radiodiffusione o generica messa a disposizione al pubblico viene concesso solo previa esplicita richiesta e autorizzazione obbligatoria.
Da tempo l’Associazione ha attivato una convenzione con le terme di Comano e ora anche con le terme di Sorano (Gr) per venire incontro alle esigenze del paziente affetto da psoriasi, il quale può avere a disposizione una opzione terapeutica naturale ed efficace come quella della Balneoterapia. La balneoterapia consente, inoltre, di allungare i tempi di remissione, riducendo il ricorso alle terapie topiche e sistemiche nei mesi seguenti alla cura termale. Costituiscono una valida integrazione ai normali trattamenti tradizionali legati all’utilizzo prolungato di alcuni trattamenti (cortisonici in primis), soprattutto quando si vuole effettuare una “drug holiday” ovvero una pausa farmacologica. PUVA I trattamenti PUVA utilizzano radiazioni ultraviolette di tipo A, con uno psoralene, composto che rende la pelle più sensibile a questa lunghezza d’onda.
Tra le miopatie indotte da farmaci sicuramente vanno annoverate quelle indotte da statine, fibrati e dall’acido nicotinico con un’incidenza che si attesta tra l 0,1 e il 5% dei pazienti che ne fanno uso. Le miopatie sono disturbi muscoloscheletrici generalmente caratterizzati da miaglia, debolezza muscolare e rigidità che possono svilupparsi in maniera regionale, prossimale o generalizzata (66). La patogenesi indotta da farmaci di queste patologie deriva dal processo di rabdomiolisi che può portare a mioglobinuria e di conseguenza a sindromi renali acute (67). Le persone più colpite dagli effetti collaterali di questo farmaco sono persone anziane che subiscono alti dosaggi e hanno diverse comorbidità (diabete mellito, insufficienza epatica e renale e ipotiroidismo). La miopatia indotta da farmaci potrebbe svilupparsi anche diverse settimane dopo l’inizio della terapia ma tende a risolversi quasi immediatamente dopo l’interruzione del farmaco (66).
Le capacità di condurre veicoli o di svolgere il proprio lavoro potrebbero essere compromesse. Si ritiene attualmente che questi anticorpi agiscano mediante un blocco diretto della funzione della proteina. MuSK viene attivata dall’agrina secreta dal nervo motore, attraverso l’interazione con la proteina LRP4 (un membro della famiglia dei recettori per le lipoproteine di bassa densità).